da 1 a 5 anni
C’era una volta una giovane coppia innamorata e spensierata.
Un giorno arrivò un piccolo batuffolo rosa, un bel bambino.
E vissero tutti felici e contenti. Ma è davvero così?
Nella nostra storia questa non è la fine, è solo l’inizio!
L’avventura dell’essere genitori e il percorso di crescita del piccolo sono narrati con uno sguardo dolce, commovente, ma anche ironico e a tratti irriverente.
I due attori in scena sono circondati da sfere luminose e oggetti sferici in
movimento: un’immagine semplice ma significativa che rende l’idea della circolarità, del ciclo della vita, della crescita, della genitorialità.
I due protagonisti, tra prove ed errori, saranno impegnati a trovare delle soluzioni per mantenere in equilibrio loro stessi, la loro relazione e lo spazio che abitano.
Età consigliata 1+ (nido e scuola dell’infanzia)
Durata indicativa 40′
SIAE testi non tutelati, musica tutelata
23 marzo 2019 – Teatro San Giorgio, Bergamo
GIOCARTEATRO – Teatro San Giorgio, Bergamo 24/03/2019
VIMERCATE RAGAZZI FESTIVAL – Auditorium Comunale, Vimercate 9/06/2019
PALCOSCENICO JUNIOR – Teatro Modernissimo, Nembro BG 13/10/2019
SEGNI NEW GENERATION FESTIVAL – Palazzo Ducale, Atrio degli Arcieri, Mantova 28 e 29 ottobre
2019
GIOCARTEATRO – Teatro San Giorgio, Bergamo 19/01/2020
DASTE PER I PICCOLI – Spazio Daste, Bergamo 7/08/2021
GIOCARTEATRO – Teatro San Giorgio, Bergamo 6/11/2022
GIOCARTEATRO – Teatro San Giorgio, Bergamo 3/12/2023
TEATRO RAGAZZI STAGIONE 23/24 – Teatro Comunale, Pergine TN 14/01/2024
regia Daryl Beeton e Chiara Carrara
con Chiara Masseroli e Marco Menghini
costumi Giuseppina Marchesi
scene e oggetti Marco Raineri, Roberto Frutti e Marilena Burini
Spettacolo sostenuto da Regione Lombardia e Fondazione Cariplo nell’ambito del progetto Next 2018-2019
materiale
Lo spettacolo Boboboo, che vede la collaborazione del Teatro Prova con il regista Daryl Beeton, diretto in collaborazione con la regista della compagnia Chiara Carrara e con in scena Chiara Masseroli e Marco Menghini, dovrebbe essere visto dai bambini più piccoli con i propri genitori.
Protagonisti sono infatti due genitori che un giorno diventano madre e padre. Senza parole in modo delicato, realizzato con l’utilizzo di semplici oggetti e con grandi palle multicolori che rimandano ai vari sentimenti, seguiamo il cammino di Chiara e Marco a contatto di un essere dai tratti stupefacenti che si manifesta in forme sempre diverse, alcune meravigliose, altre assai respingenti e che, a un certo punto, come è giusto che sia, se ne va per la sua strada.
Lo spettacolo segue soprattutto il punto di vista dei genitori che si vedono riflessi sul palco, ma che, visto con i propri figli, si dimostra l’immagine ridisegnata e riflessa del viaggio vissuto insieme, in fondo, il più importante della vita, in cui gioiosamente riconoscersi gli uni con gli altri in condivisione.
Design by NokNok