Pioverà bellezza è il progetto di teatro dell’Assessorato Istruzione Comune di Bergamo e pensato per i ragazzi e le ragazze delle Scuole secondarie di I grado della città di Bergamo.
Nato con l’obiettivo di valorizzare le caratteristiche individuali di ciascun ragazzo, favorendo momenti di comunicazione collettiva nonché un percorso di conoscenza e di ascolto emotivo, il progetto si propone di dare visibilità e voce ai ragazzi dentro alla città in un momento storico che li vede reduci dall’emergenza pandemica ed esclusi fattualmente dalla cittadinanza attiva.
I laboratori teatrali, che hanno già interessato l’anno 2021/2022 e che proseguiranno per l’anno 2022/2023, hanno coinvolto 15 istituti scolastici, oltre 70 classi e 1570 studenti; sono stati guidati da sei realtà teatrali del territorio: Erbamil, La Pulce, Pandemonium Teatro, Teatro Caverna, Teatro del Vento e Teatro Prova. Al loro fianco il Teatro dell’Argine, compagnia bolognese con un expertise nell’ideazione e realizzazione di progetti di teatro partecipato, legati ai temi sociali e educativi con il coinvolgimento delle giovani generazioni, che curerà anche la regia dell’evento finale. Il progetto, che vede il coinvolgimento diretto dei docenti degli istituti bergamaschi, è a cura di Maria Grazia Panigada, consulente teatrale, esperta di teatro e educazione.
Il percorso teatrale culminerà in un evento conclusivo sabato 15 aprile 2023 in Piazza Giacomo Matteotti, in prossimità del Comune di Bergamo, proprio nell’anno in cui Bergamo sarà Capitale Italiana della Cultura 2023. Nell’occasione, ciascuno dei ragazzi, investito di un protagonismo nuovo, farà sentire la propria voce e la propria presenza.
I contenuti del progetto sono stati presentati con la conferenza stampa di martedì 25 ottobre 2022 a Palazzo Frizzoni. Di seguito la dichiarazione di Andrea Rodegher Presidente di Teatro Prova: «Che il teatro a scuola sia fondamentale non lo scopriamo certo oggi, ma dopo questi ultimi anni di assenza forzata è importante partecipare a un progetto che non solo riporta al centro il nostro rapporto con bambine, bambini e docenti, ma che lo fa costruendo una rete in cui i legami diventano verticali e abbracciano tutte le scuole di Bergamo. Tante singolarità, tra cui anche quelle delle compagnie teatrali coinvolte, che formano un’unica esplosione di creatività e di senso. Il “Teatro a Scuola” diventa quindi “i Teatri nelle Scuole”, nel segno di una pluralità che è condivisione e collaborazione, e che soprattutto è il tentativo più sincero di amplificare le voci e le storie delle alunne e degli alunni coinvolti».
Approfondimenti su www.pioverabellezza.it
Design by NokNok