Teatro Prova ha iniziato a lavorare con la disabilità nel 1996, progettando e realizzando percorsi di laboratori in cui il teatro è strumento e occasione per aprirsi alle diversità.
In questi 20 anni di esperienza, all’interno della Compagnia si è creata un’équipe di lavoro variegata per professionalità e competenze che progetta e realizza percorsi teatrali sulla base delle specifiche esigenze e attese dei partecipanti.
Ciò che viene riconosciuto a Teatro Prova è l’originalità del punto di vista del lavoro con le diversità: obiettivo è valorizzarle trasformando, con un’azione creativa sulle singole persone, quello che nella vita quotidiana è considerato vincolo in potenzialità, quasi sempre imposto dall’ambiente circostante.
Questi progetti sono rivolti a enti e realtà di varia natura che operano sul territorio della provincia di Bergamo e che si occupano della presa in carico di persone (bambini, giovani, adulti) con disabilità fisiche e/o psichiche, tra cui:
– cooperative sociali
– servizi comunali per la persona
– ATS (Agenzia di Tutela della Salute) / ex Asl
– associazioni e gruppi nati e gestiti su base volontaristica
– scuole e istituti comprensivi di ogni ordine e grado
– scuole con plessi potenziati
Seppur diversi come struttura organizzativa e nella mission, ciò che deve accomunare gli enti a cui ci rivolgiamo è l’interesse a integrare il teatro tra le loro consuete modalità di intervento.
Queste realtà devono infatti concepire il nostro modo di proporre teatro alla loro utenza come opportunità di espressione e comunicazione, come momento ludico e aggregativo, come strumento di inclusione e integrazione.
Lo Sguardo del Gatto è il primo festival di teatro e inclusione di Teatro Prova, in collaborazione con l’artista inglese Daryl Beeton.
La prima edizione si è svolta dal 30 maggio al 1 giugno 2019 nell’incantevole cornice dell’Abbazia Benedettina di San Paolo d’Argon, in provincia di Bergamo, grazie a Fileo, un progetto dell’Ufficio per la pastorale dei migranti di Caritas Bergamo.
Tre giorni di spettacoli, workshop e incontri che hanno coinvolto artisti, professionisti, le scuole del territorio, centri diurni e gruppi di utenti con i quali la compagnia lavora da tempo, come l’Associazione InVolo, dando l’opportunità di aprire una riflessione sul tema dell’inclusione attraverso il linguaggio performativo.
Nell’ambito della prima edizione è stato indetto un bando teatrale nato per offrire alle compagnie professioniste uno spazio di esibizione dello spettacolo dal vivo sul tema della diversità.
Il progetto del 2019 si inserisce nel più ampio progetto triennale New Work Times sostenuto da Fondazione Cariplo attraverso il bando Cultura Sostenibile.
Seconda edizione dal 1 al 4 ottobre 2020 presso l’Abbazia di San Paolo d’Argon, tema SPAZI A MISURA con il desiderio di provare a ragionare sull’inclusione di spazi mentali e fisici, in un momento storico in cui gli spazi personali e pubblici hanno trovato nuovi significati e nuove declinazioni.
Terza edizione dal 1 al 3 ottobre 2021 presso l’Abbazia di San Paolo d’Argon, tema LINGUAGGI: i cambiamenti che il linguaggio sta affrontando alla ricerca di un’inclusività reale che tenga conto del contemporaneo.
Tutte le info su www.losguardodelgatto.com
MATERIALI
Laboratorio teatrale per scuole dell’infanzia e primarie realizzato collaborazione con lo studio di architettura Habilis per trovare una formula stimolante, divertente e di facile fruizione volta ad attivare una riflessione critica e creativa sui temi delle diversità e delle caratteristiche dello spazio come vincolo/risorsa nel processo di inclusione sociale.
Il format è quello di un gioco a puntate basato sulle avventure del personaggio Tony Cambio, fruibile attraverso video preconfezionati e componibili “a pacchetti”.
Due le versioni disponibili:
Il contenuto dei video si prefigge di:
CHI È TONY CAMBIO?
Tony Cambio è un buffo personaggio che vive in uno spazio bianco. Ogni giorno, al suo risveglio, qualcosa in lui è cambiato: può capitare di svegliarsi con una coda da sirena, con un corpo gigante, con due diamanti al posto degli occhi, con le orecchie piene di mare…
Questi cambiamenti non sono vissuti da Tony come dei problemi, sono semplicemente degli stati di essere, delle trasformazioni che lo portano ad avere l’esigenza che lo spazio sia ridefinito in modo adatto a lui.
La vita di Tony è molto piena, ogni giorno ha in programma di fare delle attività come attraversare la città per andare a mangiare un gelato, andare a trovare un amico all’ultimo piano di un grattacielo… Attività che rischiano di essere impedite da uno spazio poco adatto, pieno di barriere e ostacoli.
È per questo che si trova a progettare dei modi per migliorare lo spazio e adattarlo alle sue nuove esigenze.
Tony Cambio è un tipo molto creativo e le soluzioni di adattamento dello spazio sono spesso fantasiose, molto fantasiose, troppo fantasiose. Da qui la sfida che alla fine di ogni puntata lancerà a bambine e bambini di creare a casa dei semplici modellini utilizzando materiali di uso comune in cui siano loro a trovare delle soluzioni (ausili, dispositivi, adattamento degli spazi…) che possano permettere a Tony Cambio di vivere a pieno le sue giornate.
Questi modellini verranno portati a scuola all’inizio delle attività scolastica, verranno ritirati da noi di Teatro Prova e… quelli scelti da Tony diventeranno reali!
Tony Cambio manderà un ultimo video alle classi per far vedere che può entrare negli spazi da loro progettati e utilizzare gli ausili da loro inventati.
Design by NokNok