Dopo un inizio di stagione caratterizzato dalla collaborazione con il Festival CittadiDanza di ABC-Allegra Brigata Cinematica per l’ospitalità della performance olandese “BB”, entriamo nel vivo delle nostre proposte con un mese di novembre che vedrà ben due debutti di Teatro Prova: LA SCUOLA CHE NON C’È e VOLO.
Due esordi lontani tra loro per target ma vicini per la progettualità che li accomuna: negli ultimi anni la Compagnia ha puntato a creare un contatto più profondo con un pubblico diverso da quello abituale, utilizzando linguaggi più specifici e innovativi capaci di sorprendere gli spettatori, vecchi e nuovi.
Particolarmente significativo quindi il debutto di LA SCUOLA CHE NON C’È, che vede Teatro Prova tornare, dopo molti anni, alla produzione di uno spettacolo per le scuole secondarie.
Una performance che non solo si rivolge a ragazze e ragazzi, ma che con studenti e insegnanti vuole costruire un dialogo da sviluppare ed esplorare insieme.
Attraverso una pluralità di voci, mira a far emergere la necessità di una scuola al passo con i tempi, che sappia valorizzare capacità e intuizioni, che crei un ambiente di apprendimento e di stimolo.
In scena Anita Gandossi e Beatrice Gotti, giovanissime attrici della Compagnia, e alla regia Francesca Poliani, anche direttrice artistica di Teatro Prova.
“L’intento è raccontare il presente in un mondo che cambia – interviene la regista – una sorta di manifesto della scuola attuale: come la vivono gli studenti? di cosa hanno bisogno nel luogo in cui la didattica e il giudizio determinano la loro quotidianità? cos’hanno da dire? cosa chiedono? la scuola è sufficientemente allineata al loro tempo? Non vogliamo dare un caustico giudizio né tantomeno dissacrare l’istituzione, ma fotografare la realtà”.
VOLO si rivolge invece alla primissima infanzia: famiglie con bambini e bambine da 1 a 4 anni; un target a cui Teatro Prova sta dedicando grande attenzione da una decina di anni, con proposte di laboratori e spettacoli teatrali ad hoc.
Lo spettacolo cerca una strada inedita rispetto a quanto fatto finora dalla compagnia, e che sviluppa un lavoro di ricerca vocale e corporea insieme a professionisti come Lello Cassinotti e Miriam Gotti.
In scena Giusi Marchesi e Cristina Zanetti, alla regia Chiara Carrara e Sara Piovanotto, che negli anni hanno formato l’equipe artistica di Teatro Prova dedicata, per competenze, esperienza e professionalità, a questa particolare fascia d’età.
“Abbiamo scelto il volo come metafora – spiegano le registe – per indicare il processo di crescita che porta un individuo, sia esso bambino o adulto, a lasciare uno stato acquisito per intraprendere una nuova fase evolutiva: un cambiamento. E, come lasciò scritto un grande esperto di volo, “una volta aver provato l’ebrezza del volo, quando sarai di nuovo con i piedi per terra, continuerai a guardare il cielo” (Leonardo da Vinci).
La scuola che (non) c’è
Età consigliata 14+
Inizio spettacolo ore 21.00 al Teatro San Giorgio
Biglietto € 7,00 (posto unico) – Ingresso gratuito per insegnanti, a metà prezzo per allieve e allievi di Teatro Prova
È richiesta la prenotazione al numero 035/4243079 da lunedì a venerdì ore 9.00-15.00
Volo
Età consigliata 1-4 anni
Inizio spettacolo ore 10.45 e ore 16.30 al Teatro San Giorgio
Biglietto € 7,00 (sia bambini che adulti) – Prevendita su https://ticket.midaticket.it/giocarteatro/Events
Ingresso gratuito per insegnanti dei nidi e delle scuole dell’infanzia, previa prenotazione al numero 035/4243079 da lunedì a venerdì ore 9.00-15.00
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