RE(L)AZIONE: IL TRAINING DELL’ATTORE
con Andrea Coppone
dal 28 al 30 marzo 2025

Il teatro È relazione.
Le relazioni sono reazioni.
Un’azione, perché sia vera, dev’essere una reazione.
(Torgeir Wethal)

Partiamo dal corpo. Le forme nello spazio scenico sono disegnate da un corpo pronto e disponibile a giocare.
Nel gioco, infatti, rilassiamo i nostri giudizi.
Apriamo canali intuitivi legati all’immaginario, che permettono alla nostra fantasia di proporre soluzioni inaspettate. Creare al di là dell’agire “quotidiano”.
Attraverso tecniche ed esercizi teatrali guidati, creeremo interazione con gli altri e connessione con lo spazio in cui ci troviamo, liberandoci da rigidità e inibizioni.
Obiettivo di questo percorso è quello di favorire nei partecipanti la costruzione di una consapevolezza fisica e di stimolare quell’istinto artistico utile in scena e nella vita di tutti i giorni.
Partendo da noi stessi, REAGIRE a quello che ci circonda.
Le giornate di lavoro termineranno con un’analisi delle percezioni e delle riflessioni dei partecipanti.

Il corso è aperto a tutte e tutti, e a qualsiasi livello ci si trovi.
Lo stage verrà attivato con un numero minimo di 12 partecipanti, fino ad un massimo di 20.

Calendario:

venerdì 28 marzo 2025 dalle 19:00 alle 23:00
sabato 29 marzo 2025 dalle 10:00 alle 18:00
domenica 30 marzo 2025 dalle 10:00 alle 18:00

Dove:
Teatro S. Giorgio, via S. Giorgio 1/F Bergamo

Quote:
200€ per le persone iscritte a un corso di Teatro Prova.
250€ per tutte le altre.

Iscrizioni entro il 15 marzo 2025: sangiorgio@teatroprova.com 035225847 | 3475608415 da lunedì a venerdì dalle 14:00 alle 20:00

ANDREA COPPONE

Nato a Lecce nel 1983, inizia la sua carriera teatrale all’età di 16 anni come “ragazzo di bottega” nella compagnia de L’Arlecchino Errante, che lo introdurrà nel mondo della Commedia dell’Arte e del teatro di strada.

Si diploma all’Accademia del Piccolo Teatro di Milano nel 2008. Lavora con molti registi tra cui: Luca Ronconi “Inventato di sana pianta” (2007), “Opera Seria”, (2008); Luis Pasqual “Doña Rosita Nubile” (2009); Gigi Dall’Aglio; “Non si uccidono così anche i cavalli?”; Leo Muscato “Enron”; Serena Sinigaglia (Carmen e Cavalleria Rusticana); Alfonso Santagata (Wojzeck); Gianluca Guidi “Vedova scaltra” (2017). Collabora con coreografi del calibro di Malou Airaudo, Lindsay Kemp e Wim Vandekeybus.

Nel 2011 prende per la prima volta parte all’ “Arlecchino Servitore di due padroni” di Strehler. Dal 2011 al 2013 lavora nel collettivo di teatrodanza Balletto Civile diretto da Michela Lucenti, (Woyzeck; Sacro della Primavera, vincitore del premio Roma Danza 2011; So much; Paradise)

Dal 2014 lavora con Teatro Gioco Vita, ottenendo il premio come Miglior Performer al 52° Festival Internazionale del Teatro di Zagabria, (2018) per lo spettacolo “Il cielo degli orsi”; e il premio Eyes Wide Open Rome 2018/2019 per lo spettacolo “Il Più Furbo”.

Nel 2016 insieme alla regista londinese Jaq Bessel fonda il progetto teatrale NomaPhysical Theater, un percorso formativo tra pedagogia e arti performative, che lo porta nel 2018 a debuttare come regista nello spettacolo “Medea: a work in progress”.

Numerose collaborazioni con università e teatri in giro per il mondo (New York, Parigi, Verona, Stoccolma, Londra…), volte alla diffusione dell’arte teatrale.

Nel 2024 debutta al Piccolo Teatro di Milano come Arlecchino ne “Arlecchino servitore di due padroni”, regia di Giorgio Strehler, ripreso da Stefano de Luca.